Oltre 6,5 miliardi di m² prodotti ogni anno in Italia, pari a 3,7 milioni di tonnellate. Una diffusione e un impiego impensabili quando fu inventato e brevettato – a metà del 1800 – il cartone ondulato, un materiale insostituibile nella logica dell’economia moderna. “Fatto di carta”, ma tutt’altro che fragile, il cartone ondulato, in costante evoluzione qualitativa sia nelle prestazioni che nei servizi offerti, è sempre stato e continua a essere un protagonista della nostra quotidianità.
Prodotto dinamico per eccellenza e di grande attualità, sempre al passo con le rinnovate esigenze del mercato, il cartone ondulato, nella sua struttura più semplice, è costituito da due superfici di carta (copertine) che racchiudono una carta ondulata (onda). I vari elementi vengono tra loro accoppiati mediante un collante di origine vegetale.
Ne esistono due tipologie:
– Cartone ad una sola onda, detto anche cartone semplice, costituito da due copertine piane ed un’onda interna
– Cartone a doppia onda, più comunemente anche se impropriamente detto “triplo”, costituito da tre copertine piane e due superfici ondulate.
Fondamentale la funzione delle onde, veri pilastri portanti che conferiscono resistenza e robustezza, ammortizzando, nel contempo, gli urti provenienti dall’esterno. Trasformato in imballaggio, il cartone ondulato diventa un contenitore robusto, ideale per raggruppare, trasportare e proteggere.
Un prodotto naturale al 100%, che dalla natura proviene e alla natura ritorna in un processo senza soste.
Il cartone ondulato è un prodotto amico perché:
– Garantisce per sua natura una sostenibilità al 100%.
– È in costante evoluzione qualitativa e sempre al passo con le nuove esigenze del mercato.
– Favorisce la movimentazione e lo stoccaggio delle merci.
– Conserva e protegge i prodotti, agevolandone l’utilizzo e l’impatto a scaffale nei punti vendita.
– Offre un efficace veicolo di comunicazione.
I settori
Food (58%)
- Prodotti alimentari freschi e lavorati
- Prodotti ortofrutticoli
- Liquidi alimentari e bevande
- Pesci e carni
No Food (42%)
- Carta e imballaggi
- Prodotti stampati
- Elettrodomestici e video
- Ceramica, porcellana ed edilizia
- Prodotti chimici industriali
- Detergenza
- Altri settori